Quando si tratta di accesso con la corda, di rigging e di operazioni di salvataggio, la corda che scegli non è solo uno strumento, ma un’ancora di salvezza. Che si tratti di scalare edifici alti per l’edilizia, di fissare carichi pesanti nel rigging o di salvare vite umane durante una missione di salvataggio, la corda giusta può fare la differenza tra un successo e un disastro. È facile trascurare l’importanza di scegliere la corda giusta, ma quando ti trovi in una situazione in cui sono in gioco delle vite, ogni dettaglio conta.
L‘accesso alle funi e il lavoro di rigging possono essere pericolosi e le missioni di soccorso sono spesso imprevedibili, quindi la scelta di una fune che soddisfi le tue esigenze e rispetti gli standard di sicurezza è fondamentale. Ma come si fa a scegliere la corda giusta quando ci sono così tante opzioni disponibili sul mercato? La chiave sta nel comprendere diversi fattori critici, tra cui il materiale, la costruzione, la resistenza, il diametro e le certificazioni della corda.
In questa guida definitiva, analizzeremo queste considerazioni chiave e ti forniremo le indicazioni degli esperti per scegliere la corda migliore per le tue operazioni, sia per l’accesso con la corda, che per il rigging o per il salvataggio.
1. Perché il materiale della corda è più importante di quanto tu possa pensare
Il materiale della corda è uno dei fattori più importanti da considerare quando si sceglie la corda giusta. Il materiale determina la forza, la flessibilità, la resistenza all’usura e la capacità di gestire carichi dinamici della corda. Per le operazioni ad alto rischio come le missioni di soccorso o l’arrampicata, l’uso del materiale giusto può fare la differenza. I due materiali più comuni per le corde professionali sono il nylon e il poliestere, ognuno dei quali presenta vantaggi specifici a seconda del tipo di lavoro da svolgere.
Corde di nylon: Gli ammortizzatori
Le funi di nylon sono note per la loro elasticità, che consente loro di assorbire gli urti improvvisi. Questo le rende ideali per operazioni dinamiche come:
- Operazioni di salvataggio: Nelle missioni di soccorso, soprattutto in situazioni ad alto rischio come il salvataggio di persone dall’alto, le cadute sono spesso inevitabili. Le proprietà di assorbimento degli urti del nylon aiutano a minimizzare la forza d’impatto sull’individuo e sul soccorritore.
- Accesso e arrampicata su corda: Quando si arrampica o si effettua un accesso con la corda, le corde in nylon aiutano a ridurre la forza d’impatto sia sull’arrampicatore che sull’attrezzatura in caso di caduta, garantendo un’esperienza più agevole.
Sebbene l’elasticità del nylon sia vantaggiosa per queste applicazioni, può rappresentare uno svantaggio in altre situazioni. L’elasticità del nylon potrebbe non essere ideale in applicazioni che richiedono un controllo preciso, come il rigging o le attività di alta precisione, dove un movimento eccessivo può portare alla destabilizzazione.
Corde in poliestere: I cavalli di battaglia durevoli
Le corde in poliestere, invece, sono note per il loro basso allungamento, che garantisce maggiore stabilità e affidabilità in compiti specifici. Queste funi sono particolarmente utili per le applicazioni che comportano carichi pesanti, esposizione prolungata a elementi ostili o situazioni che richiedono un allungamento minimo della fune. Alcuni dei principali vantaggi delle corde in poliestere sono:
- Sartiame: Nel rigging, dove i carichi devono rimanere fissi e non c’è spazio per l’elasticità, le corde in poliestere sono spesso l’opzione migliore. Il basso allungamento garantisce un allungamento minimo e un migliore controllo.
- Uso esterno a lungo termine: Le corde in poliestere offrono un’eccellente resistenza ai raggi UV, all’acqua e all’abrasione, rendendole la scelta ideale per l’esposizione all’esterno a lungo termine. La loro durata le rende un’ottima opzione per le operazioni che si svolgono in condizioni ambientali difficili, come le applicazioni edilizie e industriali.
Le corde in poliestere sono perfette per le situazioni in cui stabilità e durata sono fondamentali, e il loro allungamento minimo è ideale per le applicazioni più pesanti.
2. Costruzione della corda: Kernmantle vs. Treccia
La struttura della corda influisce sulle sue prestazioni, sulla sua resistenza e sulla sua maneggevolezza. Quando scegli la corda giusta per la tua attività, capire le differenze tra le corde a kernmantle e le corde intrecciate ti aiuterà a prendere una decisione consapevole.
Corde Kernmantle: Lo standard d’oro per la sicurezza
Le corde Kernmantle sono costruite con un nucleo interno forte (il kern) che fornisce la resistenza della corda, mentre la guaina esterna (il mantello) serve a proteggere dall’usura esterna.
- Perché sono le migliori: le corde Kernmantle sono considerate il gold standard per l’accesso in corda, le operazioni di soccorso e l’arrampicata perché offrono un equilibrio ideale tra resistenza, durata e maneggevolezza. La guaina esterna protegge l’anima interna dall’abrasione, dai raggi UV e dall’umidità, mentre l’anima assicura che la corda possa sopportare carichi pesanti e forze dinamiche.
- Considerazioni sulla sicurezza: Le funi Kernmantle sono progettate per situazioni ad alto rischio e critiche, e sono quindi la scelta migliore quando la sicurezza non è negoziabile. La loro struttura liscia e la loro durata le rendono ideali per le operazioni in cui l’affidabilità di una corda è fondamentale.
Corde intrecciate: Flessibili ma meno robuste
Le corde intrecciate sono realizzate intrecciando più fibre, il che conferisce loro una consistenza flessibile e morbida.
- Perché si usano: Le corde intrecciate sono flessibili e facili da maneggiare, ma in genere sono più adatte per applicazioni non critiche per la vita, come il traino, il sartiame generico e i lavori leggeri. Offrono una sensazione più morbida e sono più adattabili alle varie situazioni, ma non offrono lo stesso rapporto resistenza/peso delle corde a ghiera.
- Svantaggi: Le corde intrecciate non hanno l’anima interna che si trova nelle corde kernmantle, il che significa che non hanno la stessa resistenza o durata. Inoltre, hanno una minore resistenza all’abrasione e ai danni ambientali.
Sebbene le corde intrecciate siano utili per operazioni leggere, non sono consigliate per attività ad alto rischio o critiche per la vita, come l’accesso con la corda o le missioni di salvataggio.
3. Resistenza alla rottura e diametro: quanto carico può sopportare la tua corda?
Conoscere il carico di rottura e il diametro di una fune è fondamentale per assicurarsi che la fune sia in grado di gestire i carichi richiesti nelle tue operazioni. Il carico di rottura si misura in kilonewton (kN) e indica quanta forza può sopportare la corda prima di cedere.
- Resistenza minima: Per l’utilizzo di una corda singola, in genere si raccomanda un carico di rottura di almeno 20 kN. Questo valore è sufficiente per la maggior parte dei compiti generali, come l’accesso o l’arrampicata su corda.
- Requisiti per impieghi gravosi: Per le operazioni che richiedono una maggiore resistenza, come le operazioni di salvataggio, il rigging industriale o le situazioni che comportano carichi pesanti, è ideale una corda con un carico di rottura di 30 kN o superiore.
Diametro della corda: Più spessa o più sottile
Il diametro della corda influisce non solo sulla resistenza, ma anche sul peso, sulla flessibilità e sulla maneggevolezza. Ecco cosa considerare:
- Corde più spesse (10-12 mm): Queste corde sono più resistenti e in grado di sostenere carichi più pesanti. Tuttavia, tendono a essere più pesanti e più difficili da maneggiare, il che può influire sulla loro manovrabilità, soprattutto in spazi ristretti.
- Corde più sottili (8-10 mm): Le corde più sottili sono più leggere e flessibili, il che le rende più facili da maneggiare e da manovrare, soprattutto per attività come l’arrampicata e l’accesso con la corda. Tuttavia, non possono sostenere gli stessi carichi pesanti delle corde più spesse.
Il diametro giusto per la tua corda dipende dalle tue esigenze specifiche. Se hai bisogno di una maggiore resistenza per il rigging industriale, è necessario utilizzare corde più spesse. Ma per le attività che richiedono maggiore agilità, come l’accesso con la corda o l’arrampicata, le corde più sottili sono più adatte.
4. Certificazioni: Perché sono importanti
Le certificazioni sono una parte essenziale del processo di selezione. Esse garantiscono che la corda sia stata sottoposta a test rigorosi per soddisfare gli standard di sicurezza del settore. È opportuno ricercare le seguenti certificazioni:
- Marchio CE: Questa certificazione garantisce la conformità della corda agli standard di sicurezza europei.
- Certificazione UIAA: Questa certificazione è importante per le corde da arrampicata, in quanto garantisce che la corda soddisfi gli standard per i carichi dinamici nell’arrampicata e nell’alpinismo.
- Conformità NFPA/ANSI: Le funi utilizzate nelle operazioni di soccorso, antincendio e in altre applicazioni di salvataggio devono essere conformi agli standard NFPA (National Fire Protection Association) o ANSI (American National Standards Institute) per garantire che la fune soddisfi i requisiti di sicurezza.
Le corde certificate sono rigorosamente testate:
- Resistenza sotto carico: Le corde vengono testate per garantire che possano sopportare carichi elevati senza rompersi.
- Resistenza all’abrasione, ai raggi UV e all’umidità: Le corde sono sottoposte a test per verificare la loro resistenza all’usura e ai danni ambientali.
- Prestazioni in condizioni estreme: Le funi vengono testate anche per le loro prestazioni in caso di temperature estreme, umidità ed esposizione a sostanze chimiche.
La sicurezza deve essere sempre la tua priorità principale, quindi non scendere mai a compromessi sulle certificazioni delle tue corde.
5. Abbinare la corda giusta al tuo lavoro
La corda giusta per il tuo lavoro dipende dalle attività specifiche che devi svolgere. Ecco una panoramica delle corde più adatte alle diverse applicazioni:
- Accesso su corda (costruzione, manutenzione, arrampicata): Per l’accesso e l’arrampicata su corda, la scelta migliore è quella di corde in poliestere o nylon kernmantle (10-11 mm). Queste corde offrono un basso allungamento per un migliore controllo e un’elevata resistenza per garantire la sicurezza.
- Sartiame (industriale, palcoscenico, carichi pesanti): Quando si tratta di rigging, soprattutto in ambienti industriali o per il fissaggio di carichi pesanti, le corde in poliestere kernmantle o statiche (11-12 mm+) sono l’ideale. Queste corde offrono un allungamento minimo e un’elevata resistenza all’abrasione, rendendole adatte a un uso prolungato in ambienti difficili.
- Operazioni di soccorso (antincendio, soccorso in montagna): Per le operazioni di soccorso, compresi gli incendi e il soccorso in montagna, le corde in nylon kernmantle (10-11 mm) certificate UIAA sono la scelta migliore. Le loro capacità di assorbire gli urti e la loro durata in condizioni estreme le rendono essenziali per le applicazioni di salvataggio.
Pensiero finale: La sicurezza prima di tutto, sempre
Scegliere la corda giusta non è solo una decisione tecnica: si tratta di garantire la tua sicurezza e quella degli altri quando svolgi attività ad alto rischio. Al momento della scelta, considera sempre il materiale, la costruzione, la resistenza, il diametro e le certificazioni.
Noi di Namah Ropes siamo consapevoli dell’importanza di avere l’attrezzatura migliore per il tuo lavoro. Ecco perché progettiamo corde che soddisfano i più alti standard di sicurezza, assicurando che i professionisti come te possano fidarsi delle loro attrezzature anche nelle situazioni più difficili.
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